lunedì 30 giugno 2014

STATI UNITI E MINE ANTIUOMO....LE PROMESSE VANNO MANTENUTE

Articolo pubblicato on-line da Internazionale il 29.06.2014.
Per ora promesse...




Gli Stati Uniti si impegnano a non produrre più mine antipersona

  • 27 giugno 2014
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  • 18.19

Gli Stati Uniti si sono impegnati a distruggere le proprie riserve di mine antipersona e hanno promesso che aderiranno al trattato internazionale che ne impedisce l’uso. L’annuncio è stato fatto durante una conferenza a Maputo, in Mozambico, nella quale si discuteva di vietare queste mine a partire dal 2025 in maniera definitiva.
Il numero delle persone uccise da questo tipo di ordigni è sceso nel 2012, ma è ancora di circa quattromila persone all’anno. In molti casi le mine rimangono inesplose e continuano a ferire e a uccidere la popolazione civile anche molto dopo la fine della guerra.
Bonifica dalle mine antipersona in Mozambico. (Christian Boisseaux, Réa/Contrasto)
“Oggi nel corso della conferenza di Maputo, in Mozambico, gli Stati Uniti hanno dichiarato che non produrranno né acquisteranno più mine antipersona, incluse quella che servirebbero a rimpiazzare gli stock scaduti”, ha scritto in un comunicato Caitlin Hayden, la portavoce del Consiglio nazionale della sicurezza statunitense.
Nel 2009 Washington aveva annunciato un cambiamento di rotta sulle mine antipersona, ma poi, insieme a Russia e Cina, non aveva firmato la Convenzione di Ottawa che ne proibisce l’uso.
La Casa Bianca non ha ancora dato una data entro la quale potrebbe essere firmata la Convenzione, ma ha assicurato di essere alla ricerca di “soluzioni” che possano consentire agli Stati Uniti di firmarla.

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